giovedì 4 giugno 2009

Il tema...

IL PROGETTO DI VALORIZZAZIONE DELL’AREA COMPRESA DAI RUDERI DEL CASTELLO NORMANNO DI AIDONE (EN), ATTRAVERSO LA SISTEMAZIONE DELL’AREA COMPRENDENTE I RUDERI DEL CASTELLO, LA REALIZZAZIONE DI UN PICCOLO MUSEO MULTIMEDIALE INTERATTIVO DI SERVIZIO ALL’AREA ARCHEOLOGICA E L’IPOTESI DI PROGETTO DI UN “PAESE ALBERGO” CON SERVIZI COLLETTIVI ANNESSI.
Il "Paese Albergo" o albergo diffuso è una soluzione ricettiva già adottata in molte luoghi per sviluppare forme di turismo sostenibile. L'idea che sta alla base del "Paese Albergo" nasce dall'opportunità di realizzare nuove strutture ricettive in piccoli centri urbani già molto caratterizzati dal punto di vista architettonico, senza costruire nuovi immobili, ma utilizzando gli edifici già esistenti valutando l’opportunità di operare solo qualche minima addizione. Il "Paese Albergo" consiste in una struttura ricettiva unitaria le cui componenti sono dislocate in immobili diversi, localizzati all'interno dello stesso nucleo urbano ed è quindi una soluzione particolarmente adatta a piccoli paesi con centri storici d'interesse artistico ed architettonico che intentano tutelare le proprie specificità.

Alcune note sul castello...

L’area del castello si trova ubicata al termine della via Castello nell’attuale “periferia” del centro abitato, su di un altopiano a quota 889 s.l.m.,.
Il Castello fu, secondo alcuni, una fortificazione saracena o comunque costruito su una preesistenza araba. In realtà non esiste alcun documento che conferma tali ipotesi pertanto noi diremo che sicuramente risale all'epoca normanna ( XI secolo). Sorgeva nel punto più alto della città e fu costruito sulla roccia dominando sulla vallata del Gornalunga.
Fu abitato nel 1411 dalla Regina Bianca di Navarra intenta a ricevere gli omaggi di obbedienza e fedeltà di città e feudatari.
Dopo il terremoto del 1693 restano pochi ruderi del Castello che nel frattempo da austera dimora nobiliare era stato adibito a carcere.

mercoledì 3 giugno 2009

Il paese albergo

Il cuore del "Paese Albergo" è lo spazio adibito a fungere da "reception", il luogo in cui il cliente viene accolto, in cui gli si forniscono le informazioni e i materiali sul territorio, sul paese, sugli itinerari programmabili e in cui si svolgono le operazioni più tecniche d'accoglienza, quali la consegna delle chiavi delle camere, la registrazione dei documenti, la regolazioni dei conti. E' preferibile che nello stesso edificio della "reception" possono essere ubicati altri servizi: il ristorante, dove gli ospiti possono recarsi per la prima colazione e, se vogliono, per gli altri pasti, una stanza per i bambini, un ambiente per la lettura, una sala TV. Le camere, gli appartamenti si trovano invece in edifici diversi, in altre zone del centro, molto vicini al punto d'accoglienza. E' comunque importante che le strutture per l'accoglienza e la ristorazione si trovano vicino agli alloggi ed in posizione centrale rispetto ad essi. I clienti, infatti, devono essere in grado di raggiungere la "hall" in pochissimi minuti da qualsiasi camera.
A differenza degli edifici più vicini ai servizi centrali, che si caratterizzano per offrire vere e proprie camere d'albergo, gli edifici più lontani possono essere l'occasione per offrire servizi più simili a quelli dei residence

Il museo multimediale interattivo.

Il museo dovrà essere contenuto nel piccolo edificio finora usato come punto di avvistamento. Si può considerare un piccolo aumento di volume ma tuttavia considerata la precarietà delle sue strutture si può valutare l’ipotesi di demolirlo e ricostruirlo per meglio adattarlo alle nuove esigenze.
Funzionalmente il museo dovrà contenere una sala espositiva con alcune postazioni multimediali, una libreria e un tavolo per consultare i libri in esposizione; un piccolo ufficio per un responsabile del museo(che date le minime dimensioni del locale potrebbe anche semplicemente occupare un’”area” piuttosto che una “stanza”); un wc per disabili.
Architettonicamente il museo dovrà restituire nelle sue forme la straordinaria posizione occupata dall’edificio.

Requisiti progettuali specifici L’AREA DEL CASTELLO.

Il progetto dovrà porre particolare attenzione tanto al disegno del suolo quanto a ciò che consentirà a chi s’inoltra nella sua conoscenza di comprendere le trame latenti del luogo. Ovvero si dovrà costruire il percorso e le sue soste con l’esplicita volontà di raccontare e coinvolgere la curiosità del visitatore. Dovrà pertanto essere posta notevole attenzione ai margini e ai punti di vista che si concretizzano durante il percorso, nonché alla scelta dei punti di stazionamento. In tale dialettica dovranno essere attenzionati i materiali e la vegetazione nonché il modo in cui essi saranno accostati fra loro; Naturalmente il progetto non potrà prescindere dall’ipotesi di una sistemazione che riguarderà l’aspetto illuminotecnico, il quale non dovrà mai essere eccessivo ma semmai costituire anch’esso un prezioso strumento di conoscenza.

I Gruppi di Lavoro

GRUPPO 1 (.......................................)

GRUPPO 2 (.......................................)

GRUPPO 3 (.......................................)

GRUPPO 4 (.......................................)

GRUPPO 5 (.......................................)

GRUPPO 6 (.......................................)

GRUPPO 7 (.......................................)

GRUPPO 8 (.......................................)

Strumenti per l'esercitazione di Aidone.

http://www.unikore.it/index.php?option=com_content&task=view&id=7693&Itemid=1869